Aumentano i divorzi in Italia, anche se nel resto del mondo non è che se la passino meglio. Il 2020 è l’anno del Covid, ma anche quello dell’addio e della fine del matrimonio? Cosa è accaduto alle coppie durante le pandemia? Quali sono le maggiori cause che hanno reso possibile questo fenomeno? Indubbiamente la convivenza forzata e la possibilità di avere una nuova conoscenza a portata di click sono state determinanti. A mettersi di mezzo però anche il tempo. Ore ed ore in compagnia del proprio partner, l’esasperazione che ha stravolto sentimenti e paure infine la scelta di alleggerirsi cercando uno svago online.
Aumentano i divorzi: il tradimento online è sempre un tradimento e vale per divorziare
Secondo un’analisi svolta dall’Associazione Nazionale Avvocati Divorzisti, le richieste di divorzio sono aumentate del 60% nel 2020. Il fenomeno sarebbe aumentato durante la pandemia proprio a causa dell’insofferenza e dell’esasperazione provata nel rapporto di coppia. Sempre più spesso si è tentati dal web, da quella voglia di utilizzare i social per conoscere persone nuove o semplicemente per entrare in contatto con vecchie conoscenze. L’insofferenza nei confronti dell’altro avrebbe così spinto a rinsaldare abitudini che solitamente vengono celate, o messe da parte per mancanza di tempo. Così si passa dal virtuale al reale, un mi piace, una conversazione, qualche commento piccante e il tradimenti diventa reale. Tradire online ha lo stesso valore che tradire nella realtà?
Tradimento online: possibile ottenere una separazione davanti al giudice?
Il tradimento non è un reato di per sé, ma una violazione dei doveri matrimoniali. L’infedele dunque non dovrà pagare sanzioni, ma non potrà beneficiare dell’assegno di mantenimento o rivendicare diritti successori in caso di decesso del coniuge o ex coniuge se si giunge a termine del processo di separazione. In presenza di una condotta particolarmente lesiva per il coniuge può scattare invece il risarcimento danno per tradimento. Il giudice può decidere solo per l’addebito in caso di tradimento ovvero una dichiarazione di responsabilità che si traduce con le due conseguenze di cui abbiamo già detto. Nulla di concreto insomma…
Come si traduce tutto questo con il tradimento online? La solca è sempre la stessa. Il giudice può infatti decidere per l’addebito anche nel caso in cui il tradimento sia stato solo platonico, quindi esclusivamente virtuale. Ovviamente non basta dire che si hanno sospetti o che ci sia stato il tradimento a parole, ma servono le prove! Le conversazioni, nel caso di puro tradimento online, devono essere necessariamente di un certo tenore. Il puro coinvolgimento e l’amicizia non sono certo prove che fanno scattare l’addebito.
La sentenza storica sul tradimento online
Storica sul tradimento online è la sentenza della Pima sezione civile della Corte di Cassazione, ovvero la sentenza n. 9384. Secondo questa sentenza chi flirta sui social network può subire la domanda di separazione giudiziale con addebito, proprio come nel caso dell’adulterio reale.
Insomma, anche il coniuge che si ritiene leso da messaggini “hot”, o chat ambigue, può chiedere la separazione per violazione dei doveri disciplinati dall’articolo 143 del codice civile (fedeltà reciproca, assistenza morale e materiale, collaborazione nell’interesse della famiglia e coabitazione).
Come fare per scoprire un tradimento online
Più la tecnologia avanza più il tradimento diventa sofisticato. Sempre più spesso ci chiediamo come fare per scoprire un tradimento online. Per avere delle prove ci sono alcuni accorgimenti che si possono mettere in atto, ma bisogna fare molta attenzione. A volte navigare in certe acque ci fa incorrere in rischi davvero terribili.
Ecco alcuni segnali da notare per scoprire se il partner tradisce online:
- Voglia di nascondersi quando si usa lo smartphone. Privacy improvvisamente ovunque con password difficili da decifrare. Cancellazione costante degli ultimi dati di navigazione, della cronologia.
- Si irrita se qualcuno si avvicina improvvisamente mentre usa il cellulare e tende a chiudere rapidamente le pagine.
- Orari fissi in cui è online, ma anche orari fissi in cui non lo è. L’altra persona potrebbe infatti non sapere del partner fisso pertanto anche l’assenza sui social in vostra presenza potrebbe essere un chiaro segnale di un tradimento virtuale.
- Presenza del partner sui social come di una persona non impegnata. Condivisione di storie e post in cui non sembra avere una dolce metà, in cui pare proprio che sia single. Si mostra particolarmente sexy e pronto al mi piace facile. Insomma si mostra libero sul mercato e pronto ad accalappiare nuove prede!