Lo spannolinamento, ovvero togliere il pannolino al bambino, è un momento molto importante e delicato, una fase che determina un passaggio importante nella vita di un bimbo e dei propri genitori. Bisogna fare molta attenzione però perché ogni cucciolo d’uomo ha i propri tempi e quindi è inutile rincorrere gli altri bimbi o pensare dir rimanere indietro sulla tabella di marcia. Non vince nessun premio il bambino che toglie prima il pannolino. Ci sono però alcuni consigli che possono essere messi in pratica per aiutare il bambino ad affrontare il momento dello spannolinamento con serenità.
Come e quando togliere il pannolino al bambino?
Secondo i maggiori esperti, pediatri e psicologici, ogni bambino ha un proprio tempo per maturare la fase dello spannolianmento. Non bisogna dunque fare pressione né obbligare il piccolo ad affrontare questa fase. Potrebbe essere dannoso per il bambino affrontare un momento senza che sia davvero preparato. La scuola esige che il bimbo sia già autonomo al momento e vada in bagno da solo? Allora ci sono alcune cose che i genitori possono fare per portare con delicatezza il piccolo a questa grande conquista: diventare autonomo nell’utilizzo del bagno.
Secondo il pensiero montessoriano, che mette l’autonomia del bambino al centro di tutto, i genitori possono creare un ambiente adatto, a portata del piccolo che riproduca il bagno. In questo modo il bimbo potrà fare da sé e imitare realmente la mamma e il papà. Si sentirà man mano grande e, volendo fare quello che fanno i genitori, conquisterà questo momento da solo senza nessun disagio. Togliere il pannolino a un bambino non è di certo una passeggiata, ma avvicinarlo al mondo delle funzioni corporee e all’utilizzo del vasino si può rivelare davvero un momento particolare sia per lui che per la mamma e il papà.
6 consigli su come togliere il pannolino al bambino
1. Fa diventare il vasino il migliore amico del bambino.
Un consiglio utile e non difficile ds realizzare è quello di fa familiarizzare il bambino con il vasino introducendolo in bagno ancor prima he il piccolo abbia realmente l’esigenza di utilizzarlo. Non anticipare i tempi è fondamentale, ma iniziare a mostrare al piccolo che potrà fare da sé quando lo vorrà è sicuramente un grande momento. L’importante è non utilizzare mai l’oggetto per obbligo o punizione, ma mostrare al bambino che può fare pipì come fa la mamma, da solo, incentivando in lui la voglia di imitare.
2. Vestire il bambino con indumenti adatti
E’ importante che il bimbo sia realmente autonomo e, per fare in modo che sia così, i genitori devono vestirlo in maniera appropriata con pantaloni con la molla e scegliendo pannolini a mutandina. Da abolire bottoni e body che non permettono effettivamente al piccolo di poter togliere da solo i vestiti.
3. Non rimproverare mai il bambino né premiarlo
Non ha proprio senso rimproverare il bimbo perché non riesca ancora a fare cacca e pipì da solo o perché lo comunica a cosa fatta: non è pronto. Sarà lui a dire quando avrà l’esigenza di fare da solo e quando sentirà voglia di dirlo prima di averlo fatto. Sgridare un bimbo quando ancora non è pronto è un grave errore! La vergogna non deve seguire il fatto di non esser riuscito ad andare al wc da solo. Utile può essere permettere al bimbo di aiutare il genitore a pulire il pavimento o prender indumenti asciutti. Nemmeno premiare va bene. Il bambino deve capire che quello è un momento di sviluppo, una nuova fase, un’abitudine do vita che farà parte della sua routine…
4. Avviare la routine quando avviene la connessione
Va ricordato che il controllo dello sfintere è collegato a un processo di maturazione del cervello del bambino, proprio per questo ogni bambino è unico. Il fatto che ci riesca prima del normale non significa che sia più maturo o più intelligente. Semplicemente si deve ancora creare la connessione tra il cervello, il sistema nervoso e i muscoli che controllano lo sfintere.Solo a quel punto si potrà aiutare il bambino a creare la propria routine.
5. Invitare il bambino a sedersi sul wc con giochini e libri
Dire al bambino che, quando sente l’esigenza, può portare con sé libri e giochini sul vasino in modo da rendere l’azione meno noiosa. Il piccolo infatti potrebbe essere pronto a sentire l’esigenza di usare il bagno da solo, ma allo stesso tempo potrebbe anche non essere esattamente contento. Inserire il gioco in questo suo momento lo aiuterà senz’altro!