I bambini spesso rispondono alla sgridata dei genitori in modi molto diversi. Qualcuno capisce il rimprovero e cambia atteggiamento seguendo le regole o smettendo di fare il capriccio, qualche altro bimbo risponde al rimprovero con urla e capricci, ci sono poi bambini che ridono quando li sgridi. Come mai? La risposta non è unica e immediata, ma dipende molto dal comportamento dei genitori. La cosa più importante da fare quando un bambino deve essere sgridato è assumere un tono fermo e deciso e non reagire cambiando tono quando il piccolo ha poi una reazione.
Perché i bambini ridono dopo un rimprovero?
La reazione della risata è quella che meno i genitori accettano e che più dà sui nervi. Le spiegazioni a questo modo di reagire possono essere due. Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Carmen Cuozzo, psicologa e psicoterapeuta, la quale ha evidenziato:
“I bambini ridono quando i genitori o gli insegnati li sgridano perché potrebbe essere un meccanismo di difesa per alleggerire il momento. Capiscono quindi che sono stati sgridati e, sperando che la situazione torni alla normalità, ridono, Un altro motivo invece si fonda sulla non comprensione, non si rendono conto della gravità del rimprovero e pertanto lo considerano una cosa di poco conto”.
Come fare allora?
Il bambino ride al rimprovero: consigli per gestire la situazione
Per rendere un vero rimprovero tale bisogna osservare un comportamento coerente. Il rimprovero non deve minare e danneggiare il legame profondo che esiste tra il bambino e l’adulto di riferimento. La sgridata è accompagnata alla rabbia ed essendo a sua volta la rabbia un’emozione che dura per quanto dura l’evento, non bisogna allungare i tempi per un periodo eccessivamente lungo. Questa situazione vale ancor di più per i bambini più piccolini.
Ecco alcuni consigli:
- Accompagnare il rimprovero con una spiegazione. Dire no senza spiegarne il motivo non serve a nulla. Al bambino servono regole, ma anche spiegazioni per fare in modo che comprenda realmente il motivo della sgridata.
- Mettersi alla stessa altezza fisica del bambino sia durante il rimprovero che durante un complimento. In questo modo il piccolo si sentirà meno in soggezione e più pronto a ricevere quello che gli state dicendo.
- Non utilizzare la violenza fisica. Schiaffetti sul sculettò o altro non servono a nulla, ma aumentano il livello di rabbia e il senso di paura. Un rimprovero con un tono deciso farà da solo il suo lavoro. Magari la punizione può aiutare nel caso in cui si tratti di bambini più grandi o adolescenti.
Insomma crescere un bambino non è certamente semplice, ma tra i pro e i contro i primi vincono sempre!