Avere un figlio più piccolo di 6 anni vuol dire conoscere a memoria Bing. Il coniglietto animato creato dall’inglese Ted Dewan è infatti uno dei personaggi per l’infanzia più amati del momento. Sono molti però i genitori che si domanda come mai Bing non abbia i genitori.
Perché Bing non ha i genitori? Dove sono gli adulti
Il cartone animato Bing, apparso per la prima volta in TV nel 2018, anche se la creazione risale al 2003, racconta le avventure quotidiane di un coniglietto nero che ogni giorno affronta una sfida. Bing conosce il mondo con i suoi tanti amici ed è sempre seguito Flop.
Ma chi è Flop? Un baby sitter o un amico immaginario? E’ il papà di Bing? In realtà il pupazzo di pezza è una specie di tutore di Bing che di fatto lo chiama sempre per nome. Guardando il cartone, si nota come ogni amico “coetaneo” del coniglietto sia accompagnato ad un pupazzo simile a Flop, il quale ha le fattezze che ricordano l’animale che accudisce (Amma, ad esempio, somiglia ad un elefante di pezza, essendo la tutrice dell’elefantina Sula) e svolge il compito di “guida” responsabile.
Dunque a mancare non sono solo i genitori di Bing, ma tutto il mondo “dei grandi”, che qui viene ribaltato e impersonato dall’oggetto d’infanzia per eccellenza: il pupazzo di pezza.
Perché i personaggi di Bing non hanno i genitori?
Il modo di creare questi genitori pupazzo ha dato vita a diverse teorie, come in ogni serie di successo. Il sito Den of The Geek ha provato a elencarne qualcuna.
La più gettonata vuole che il cartone mostri solo momenti della giornata in cui la mamma e il papà di Bing non sono presenti. Secondo un’altra teoria invece Flop è una rappresentazione simbolica di entrambi i genitori di Bing, così come tutti gli altri tutori che, in forma di pupazzi, appaiono meno autoritari di una figura adulta e si avvicinano di più al punto di vista del bimbo.
Esistono sul web tantissime altre spiegazioni, più i meno immaginarie, ma queste prima due sono quelle più condivise e sicuramente più verosimili.