La paura del parto, detta anche tocofobia, riguarda quasi tutte le donne anche se spesso non viene associata e manifestata perché ritenuta impura. Nell’immaginario collettivo infatti la nascita di un figlio è vista come un momento bellissimo, ma spesso vengono sottovalutati gli aspetti più sgradevoli ovvero i cambiamenti fisici, psicologici e sociali.
Paura del parto: come affrontarla e quando arriva
La paura del parto si concretizza generalmente nel secondo trimestre quando sono evidenti i movimenti del bambino. La donna inizia ad assaporare il concetto di maternità, ma con essa emergono anche ansia e preoccupazioni. L’ultimo trimestre della gravidanza è un momento mette poi la donna a tu per tu con la vera paura di partorire. Si iniziano a prendere tutte le informazioni possibili e a cercare di prepararsi al meglio.
Esistono però dei modi per affrontare al meglio e controllare qualche aspetto del prevedibile infatti quello che preoccupa è non sapere cosa avverrà. Esistono sicuramente dei rischi nel partorire che possono anche causare la morte, ma bisogna partire dal fatto che questo avviene per ogni cosa della vita. In cosa consiste la paura del parto nello specifico ? Molte donne risponderanno nel dolore. A rendere questa paura più forte a volte sono anche donne che già hanno partorito e hanno vissuto magari esperienze brutte, ma non tutti i travagli durano ore e non tutti i dolori sono allucinanti. Le contrazioni fanno male, è vero, ma possono essere affrontate.
Per accettare l’idea del dolore si possono provare varie tecniche per alleviare il dolore: quelle naturali, che vanno dalla possibilità di cambiare a piacimento le posizioni del travaglio, al parto Hypnobirthing, al parto in acqua, e quelle farmacologiche di analgesia, come l’epidurale o il protossido d’azoto.
Paura del parto: un buon corso preparto ti permette di affrontare tutto.
Nel gestire la paura del parto un ruolo importante ha seguire un buon corso preparto che ti prepari a quello che accadrà. Respirazione, esperienza e gesti potrebbero essere molto utili.
E’ molto importante scegliere con cura anche la persona che vorremo accanto a noi durante il travaglio: il partner, la mamma, la sorella o l’amica del cuore. In quel momento abbiamo bisogno di persone positive, in grado di sostenerci, di farci sentire a nostro agio e darci fiducia che possiamo farcela.
Anche il cambiamento della vita è una paura del parto. Da donna figlia si diventa donna mamma e questo cambierà tutto per sempre. Spaventarsi è più che normale, ma che vita sarebbe se non scegliessimo di farlo?