L’abbronzatura è un obiettivo per tantissime donne, ma mantenerla è davvero complicato. Come mantenere l’abbronzatura quando si torna a casa? Ecco qualche trucco da mettere in pratica per ritornare al lavoro a settembre ancora con la tintarella.
Mantenere l’abbronzatura sotto la doccia
Il primo passo per mantenere l’abbronzatura perfetta sotto la doccia è quella di preferire proprio quest’ultima al bagno caldo. I prodotti per la detersione ideali sono quelli delicati oppure oleosi che aiutano la pelle a restare idratata a lungo. Anche la temperatura dell’acqua è fondamentale per avere la pelle abbronzata più a lungo. Evitare lunghi bagni con acqua calda. Restare per molto tempo immersi nell’acqua calda, infatti, causa disidratazione. L’acqua, se fresca, aiuta a migliorare la circolazione e a mantenere la pelle più compatta.
Mantenere l’abbronzatura a casa idratando la pelle
Per mantenere l’abbronzatura dobbiamo idratare la pelle. Cercate nell’inci delle creme dopo sole questi due ingredienti essenziali: osfolipidi e la glucosamina ma anche vitamina C e vitamina E. Esfoliazione e depilazione andranno fatti prima della partenza anche per potenziare la tintarella. Lo scrub, è preparatorio: nei mesi estivi i pori della pelle hanno bisogno di ossigenarsi da smog, impurità (e mascherine, considerato il dispositivo di protezione che ci fa compagnia da diverso tempo). Prima di applicare sulla pelle di viso e corpo, oli e creme solari, è necessario esfoliare, ed eliminare impurità e cellule morte. Facendo questo passaggio, renderai la pelle più propensa ad assorbire tutti i prodotti che andrai a stendere e riuscirai a mantenere l’abbronzatura perfetta.
Lontane dall’aria condizionata per mantenere l’abbronzatura lontano dalla spiaggia
La parola d’ordine è: resistere. Quando si può, ovviamente. Se al rientro dalla vacanza volete mantenere l’abbronzatura perfetta ma le temperature sono ancora roventi, provate a restare lontane dall’aria condizionata, nemica della tintarella. Il condizionatore, infatti, asciuga e deumidifica l’aria, andando di fatto a seccare la pelle, che potrebbe desquamarsi.