Molte donne scelgono l’allattamento al seno, ma durante il corso dei mesi si rendono conto di quante domande ci sono sull’argomento e come sia complicato organizzare l’alimentazione del bebè. In particolare quando si scegli di usare il latte materno anche se non si è presenti in casa, quindi utilizzando una tiralatte, molti quesiti si pongono sul metodo di conservazione. Il bambino deve consumare il prelibato nettare a temperatura ambiente, il latte deve andare in frigo? E se lo congelo? Proviamo a fare chiarezza rispondendo ad alcune di queste domande.
Come conservare il latte materno? Meglio mettere in frigo o temperatura ambiente?
Il latte materno è migliore di quello in polvere per questo è preferibile conservarlo in modo igienico e sicuro piuttosto che ricorrere a quello artificiale. Il miglior latte che si possa dare a un bambino è ovviamente quello appena estratto. Il latte conservato in frigo e il latte materno congelato infatti perdono man mano quelle proprietà uniche che il latte materno contiene ovvero proprietà antibatteriche, antiossidanti, vitamine e grassi.
Estraendo il latte in modo sicuro si può quindi conservare a temperatura ambiente, fino a 25 gradi, per un massimo di 4 ore. In frigorifero a 4 gradi sei un massimo di 3 giorni e per 6 mesi in congelatore a -18 gradi. Il latte già congelato e scongelato si più conservar per un massimo di 2 ore a temperature ambiente e non va mai ricongelato.
Latte materno in frigo: come conservare
Il modo migliore per conservare il latte materno in frigo è farlo appena avvenuta l’estrazione e rispettate le norme igieniche. Le bottiglie per latte materno vanno pulite accuratamente e se si scelgono sacche per la conservazione, devono essere fabbricate con materiali priva di BPA (sostanza chimica utilizzata per la produzione di plastica. In commercio esistono tanti sacchetti monouso per la conservazione del latte materno. Questi sono sterili e non vanno mai riutilizzati.
Il latte appena estratto non va mai aggiunto a quello già in frigo. Per poter unire sacche di latte, le temperature devono essere le stesse. In frigorifero riporre sempre il latte materno sulla parte più fredda ovvero quella inferiore, immediatamente sopra allo scomparto delle verdure. Non mettere mai nello sportello del frigorifero perché lì la temperatura non è costante.
Per quanto riguarda i tempi di conservazione del latte materno. Il colostro, che è il latte dei primi giorni di vita, si conserva per 12 ore a temperatura ambiente. Il latte maturo invece può essere conservato, sotto i 15 gradi, per 24 ore; sotto i 25 gradi per 10 ore e sotto i 27 per 4 ore. Una volta messo in frigo non bisogna passare la settimana per essere sicuri che si sia mantenuto bene.
Congelare il latte materno: come fare per rispettare le condizioni ottimali
Congelare il latte materno richiede estrema attenzione. Innanzitutto bisogna scegliere contenitori adatti al congelamento e conservare il latte in porzioni piccole per non sprecarlo, Su può unire latte estratto a quello precedentemente congelato solo se prima lo si fa raffreddare in frigorifero.
Nel congelatore scegliere la parte posteriore che ha una temperatura costante e allontanarlo dalle pareti no Frost. Per ottenere il massimo dell’efficienza utilizzare uno scomparto a sé stante dedito proprio ai contenitori contenenti latte materno congelato. In questo modo si può conservare il latte per 3-4 mesi.
Latte materno scongelato: come fare e come riscaldare ?
Quando il latte materno viene scongelato bisogna eseguire una procedura importante. Scegliere il frigorifero per riscaldare o eventualmente a bagnomaria o sotto acqua corrente a temperature moderate. Non scongelare in microonde per evitare che si perdano proprietà. Una volta congelato il latte materno deve essere consumato entro 24 ore. Se non utilizzato per intero non può essere assolutamente congelato di nuovo.