L’estate porta con sé la tintarella, tuttavia è essenziale fare attenzione alle scottature che con il primo sole arrivano facilmente e possono portare ad un fastidioso eritema ovvero quel rossore intenso e pruriginoso da inizio abbronzatura.
Come evitare le scottature?
Per evitare scottature la prima cosa è prevenire, quindi scegliere un adeguato filtro solare. Per i primi giorni è possibile utilizzare una SPF tra 50 e 30 e non al di sotto della protezione 15 anche quando si ha già una carnagione scura. Bisogna dare il tempo alla pelle di sviluppare la melanina e quindi proteggersi. Le lampade non valgono perché in realtà colorano la pelle solo superficialmente e quindi danno un’abbronzatura finta che non protegge dall’esposizione. Per formare la melanina il corpo ha bisogno dalle 48 alle 72 ore.
I primi giorni è meglio esporsi al sole per non più di un’ora, evitando le ore centrali tra le 12 e le 16 in cui il sole è più caldo e usando sempre filtri solari adeguati e di buona fattura da stendere sulla pelle anche dopo il bagno. La protezione va applicata appena si arriva in spiaggia e comunque prima di sudare altrimenti con la pelle bagnata sarà difficile. Bisogna stenderlo ovunque, anche tra le dita dei piedi.
La SPF 30 blocca il 97% dei raggi solari, quella 50 invece li blocca al 98.5% quindi la pelle acquisisce comunque la vitamina D. Bisogna anche scegliere la texture giusta che non deve risultare fastidiosa sulla pelle. Anche quando il cielo è grigio e nuvoloso bisogna fare attenzione perché c’è comunque il sole e i raggi lavorano lo stesso, anche molte nuvole sono in grado di attenuare al massimo il 25% dei raggi solari. Stare sotto all’ombrellone perché si ha caldo non esenta dall’uso di protezioni. Infatti in questo caso si assorbono più raggi dannosi di quando si è all’esterno.
Cosa fare in caso di bruciatura?
Se il pasticcio è fatto occorre rimediare, in quel caso è bene fare una doccia tiepida con un detergente a base di betacarotene così da non eliminare l’abbronzatura ma togliere solo il rossore e poi utilizzare un doposole a base di aloe vera. Per le zone propriamente calde e pruriginose è possibile usare una salvietta umida da tenere in freezer e poi sulla pelle. Si può impiegare anche un infuso di camomilla per far reidratare la pelle e lenire il fastidio, basta inzuppare la mollica di pane o una garza e poi intingere la parte. Nei casi più gravi è utile rivolgersi ad un medico per una pomata e un prodotto specifico per il prurito. Dopo la scottatura: non bisogna applicare ghiaccio, il freddo causa shock termico e peggiora la situazione, non rompere le vesciche, non applicare nessun tipo di olio e non esporsi nuovamente al sole.