La cistite in estate si presenta con più frequenza. Come mai? Colpa del cambiamento dello stile di vita, del costume bagnato e della sudorazione, ma anche sabbia e alimentazione poco corretta fanno molto. Qual è la causa principale della comparsa della cistite? La migrazione dei batteri intestinali verso le pareti delle vescica.
Da cosa dipende la cistite: come curarla
Spesso il tratto urinario viene invaso da batteri che solitamente risiedono nell’intestino. Otto volte su dieci la causa della cistite è l’Escherichia coli, che attraverso l’uretra si sposta dal tratto più basso dell’intestino verso la vescica, dando origine a un’infiammazione che si manifesta con i sintomi tipici della cistite ad esempio, bruciore, dolore, stimolo continuo e urgente ad urinare. In condizioni normali, i microrganismi vengono bloccati dalla barriera intestinale costituita da cellule strettamente legate tra loro. Al contrario, quando l’intestino è alterato si creano dei varchi all’interno della barriera utilizzati dai microrganismi per dirigersi verso le vie urinarie.
L’alimentazione è quindi tra i fattori che più influiscono sul benessere intestinale. Alimenti ricchi di fibra, frutta e verdura con vitamina C favoriscono un intestino sano; è bene ridurre il consumo di zuccheri ed evitare l’alcol, che può irritare la vescica.
Ai primi sintomi della cistite bisogna contattare un medico che aiuta a combatterla. Non è grave e soprattutto facilmente risolvibile se presa in tempo.
Per prevenire nuovi episodi di cistite
Continuare la cura via orale prescritta dal ginecologo o medico generico per almeno 15 giorni consecutivi al mese. Se necessario, è possibile ripetere il trattamento.